Sgalmararo o Zoccolaro
Storia > I ricordi
Lo Sgalmararo o Zoccolaro era colui che fabbricava gli zoccoli (dal latino "soccus", tipo di calzatura aperta usata anche dagli antichi romani).
Gli zoccoli sono tradizionalmente fabbricati con un unico pezzo di legno di pioppo o di frassino, resistente ed elastico, ottimo per essere intagliato. Per secoli hanno costituito l'unico tipo di calzatura per contadini, montanari e per tutte le fasce di popolazione per cui le scarpe di cuoio erano troppo costose.
I poveri, quelli che dovevano vivere con pochi mezzi, difficilmente si permettevano le scarpe in cuoio. Dalla primavera all’autunno camminavano scalzi. Gli adulti, nei giorni di festa e d’inverno, calzavano scarpe con suole di legno e così pure i bambini per andare a scuola. Il legno, tagliato e sagomato con appositi attrezzi e nella misura rispondente alla grandezza del piede, veniva lasciato per qualche tempo a stagionare. Con chiodi adatti piantati vicini l’un l’altro, lo zoccolaro saldava la tomaia alla suola di legno e, in breve tempo, gli zoccoli e le sgalmare erano pronte per l’uso.Quando alla domenica si andava in chiesa, si potevano vedere persone che, per andare a prendere la comunione, si levavano gli zoccoli o le sgalmare per non fare troppo chiasso e camminavano solo con le calze per rispetto al Signore e al luogo sacro!
Sitografia
https://it.wikipedia.org/wiki/Zoccolo_(calzatura)
http://www.avavarese.it/misc/Download1/Archivio_06_Anno_2013/09_aprile_2013.pdf
URL consultati il 15/02/2021