Mondeghili
Piatti Tipici
MONDEGHILI, e la sua rara forma al singolare, Mondeghilo, sono una delle parole che centocinquant'anni di dominazione spagnola (dal 1535 al 1706) hanno lasciato nel dialetto di Milano.
A questo riguardo, Francesco Cherubini nella sua opera Dizionario Milanese-Italiano (Milano 1839), scrive: "Mondeghili: specie di polpette fatte con carne frusta, pane, uovo, e simili ingredienti".
Nel 1842 il medico Angelo Dubini, nel suo libro La cucina per gli stomachi deboli, scriveva: “Mai mangià i mondeghilj a l’osteria”
Mentre in Italia il termine polpetta si riferisce ad una preparazione prevalentemente tondeggiante a base di carne trita, a Milano questo stesso tipo di preparazione viene indicata con il termine Mondeghilo, o ben più spesso, Mondeghili perché non è uso gustare una singola polpetta.
La parola Mondeghilo/i in realtà deriva dall'arabo "al-bunduc". È infatti questo popolo che insegnò a quello spagnolo l'uso di confezionare una sfera di carne trita, per poi friggerla.
Mentre in Italia il termine polpetta si riferisce ad una preparazione prevalentemente tondeggiante a base di carne trita, a Milano questo stesso tipo di preparazione viene indicata con il termine Mondeghilo, o ben più spesso, Mondeghili perché non è uso gustare una singola polpetta.
La parola Mondeghilo/i in realtà deriva dall'arabo "al-bunduc". È infatti questo popolo che insegnò a quello spagnolo l'uso di confezionare una sfera di carne trita, per poi friggerla.
I castigliani chiamarono questa preparazione "albondiga". Da quest'ultimo termine, i milanesi avrebbero ricavato la parola “albondeguito” che, successivamente, diventò “albondeghito”, per arrivare nel tempo a "mondeghilo".
La ricetta originale del ‘600 non è pero’ giunta fino a noi: quelle più vecchie risalgono all’Ottocento e riportano, tra le materie prime, la patata, che prima d’allora non era affatto comune in città.
Il piatto nasce dalla necessità di non sprecare avanzi di abbondanti cene e pranzi festivi, tipici i brasati e i bolliti.
L’ingrediente principale e’ costituito da avanzi di carne, spesso di manzo, arricchite con salsiccia, salame crudo, mortadella tritati insieme, e altre carni di maiale. Il tutto mescolato con mollica di pane raffermo bagnata nel latte, uova, grana padano, aglio (o cipolla) e noce moscata. Da questo miscuglio si creavano così delle palline poi fritte, rigorosamente nel burro, come da tradizione lombarda, poi utilizzato per schiumarli, a mo’ di condimento, come un tempo avveniva anche per la cotoletta.
Sitografia
https://it.wikipedia.org/wiki/Mondeghili
https://www.lacucinaitaliana.it/news/in-primo-piano/mondeghili-polpette/
URL consultati il 31/03/20