El Spazzacamin - Lo Spazzacamino
Storia > I ricordi
L'antico mestiere dello Spazzacamino era nato dall'esigenza di pulire le canne fumarie dalla fuligine.
Per tradizione erano originari della Val Vigezzo, dove ancora oggi si tiene il raduno internazionale di questi ambulanti.
Lo strumento principale era il "riccio"; veniva fatto con pezzi di recupero (molle di orologi e
sveglie, sospensioni di vecchie carrozze) disposti
a raggiera; veniva calato dall’alto del camino e fatto scendere con una
corda e un peso, oppure fatto salire dal basso tramite lunghe prolunghe
di legno.
Gli altri strumenti che usati dallo spazzacamino erano il brischetin (lo scopino), la squareta, canna con in cima il riccio, la caparüza (il sacchetto da mettere in testa nel salire dentro il camino, per ripararsi dalla fuliggine), il sach (sacco) per riporvi la fuliggine e la raspa (spatola metallica con cui i bambini pulivano dall’interno le canne fumarie).
Lo Spazzacamino, lavoro utilissimo nella Milano ottocentesca, è scomparso durante il ventesimo secolo per via del progresso o meglio, sono cambiate totalmente le modalita di lavoro.
Lo Spazzacamino e' sempre stato raffigurato come una figura malinconica, sempre nero in viso a causa della fuliggine, ed indossava un abbigliamento estremamente povero: scarpe di corda e abiti di stracci. Solitamente giravano in coppia, un adulto e un bambino, spesso padre e figlio in quanto questo tipo di lavoro veniva tramandato di generazione in generazione.
Sitografia
http://www.agendamilano.com/AM2_Pagina.asp?IdPag=302
http://www.paviaedintorni.it/temi/attivita_professioni_file/vecchimestieri_file/spazzacamino.htmI
http://abbonamenti.lagiostra.biz/book/export/html/961