Cugoi o Paruch
Sono le foglie dello spinacio di montagna e si chiamano pure paruch, nelle valli valtellinesi e Bergamasche.
In italiano si usano comunemente diversi termini: Buon Enrico, più frequente in letteratura, o spinacio di monte, con evidente riferimento all’uso, o farinello.
Hanno un aroma particolare e intenso e si impiegano in tutti i piatti adatti agli spinaci, sono nutrienti e molto ricchi di ferro e vitamina B1.
Crescono ad alta quota ed erano tra i vegetali prediletti dai malghesi, che se ne cibavano durante il periodo dell’alpeggio.
Per il termine Buon Enrico vengono date più motivazioni, alcune a dir poco fantasiose.
Il collegamento riportato con maggiore frequenza è con Enrico IV, re di Navarra e poi di Francia, forse perché era stato protettore dei botanici del suo tempo, anche se non mancano altre giustificazioni;
Infatti una leggenda narra che Enrico IV di Navarra nel 1600 decise di aprire i cancelli del suo parco reale alla popolazione affamata, permettendo di cibarsi di erbe selvatiche. Per gratitudine la popolazione gli dedicò questa pianta.